giovedì 25 dicembre 2008

Richard Carlton Meredith

Richard Carlton Meredith (USA) nacque nel 1937 e scomparve prematuramente nel 1979 a causa di un ictus.

In Italia solo due dei suoi romanzi sono stati tradotti e pubblicati. Si tratta di “Mercenari del tempo” (“At the narrow passage", 1973), primo della cosiddetta Trilogia “Timeliner” (i cui due successivi romanzi sono “No Brother, No Friend” , 1976 e “Vestiges of Time”, 1978), e “Il cielo è pieno di navi”.


Ho comprato “Mercenari del Tempo” in una nota biblioteca online, ovviamente usato, nell’unica (credo) edizione italiana, a cura di Fanucci (1978, Traduzione di Maurizio Gavioli). L’idea di fondo di questo romanzo è l’esistenza di molteplici universi paralleli, ciascuno con la sua storia, le sue guerre e le sue potenze e culture dominanti. Un’idea certo non nuova, ma utilizzata dall’autore in modo originale e coinvolgente. Come per molti romanzi di fantascienza di quel periodo, trovare questo libro non è impresa facile, così come reperire informazioni sull’autore. Una ricerca sui motori internet consente di visualizzare il libro, per lo più disponibile in inglese, ma le informazioni biografiche su Richard sono scarse.

In wikipedia, l’enciclopedia online, è disponibile una scheda biografica su Richard Carlton Meredith, creata da me sulla base delle informazioni contenute nella breve biografia inserita nell’edizione di Fanucci, che ho trasferito anche su EN–wikipedia, (ovvero la versione in inglese, la più consultata), alla quale altri appassionati di FS hanno dato il loro contributo. Potrei sbagliarmi, ma mi risulta che allo stato attuale questa sia l’unica scheda biografica circolante sull’autore, almeno l’unica in internet. Ostinandomi nella ricerca, sono riuscito a individuare una pagina online dedicata a Richard, molto poco frequentata, e nella quale sua moglie a volte comunica con alcuni amici intimi (non ne rivelerò l’indirizzo internet perché sento, in un modo che non so spiegare, che violerei la privacy di queste persone, nonostante si tratti, beninteso, di una pagina assolutamente pubblica). In questo modo devo essere riuscito a catturare l’attenzione della signora Meredith, che è intervenuta inaspettatamente e generosamente sulla EN wikipedia esortando gli utenti ad effettuare correzioni e integrazioni sul profilo biografico, che sono state quindi riportate da me o da altri, ma non sono riuscito a mettermi direttamente in contatto con lei.

Bene, il motivo per il quale vi tedio con questo breve resoconto è che troverei corretto che a Richard Carlton Meredith venisse riconosciuto un merito maggiore di quello che effettivamente risulta oggi, quantomeno in termini di notorietà. L’autore è (poco) conosciuto, e quasi esclusivamente a livello internazionale; nessun editore italiano ha mai tradotto i due sequel di “Mercenari del tempo”. Non nego di essere stato ampiamente ispirato da questo libro nella stesura del mio romanzo, spedito per la partecipazione al Premio Urania, e intitolato “Intrigo intermondiale”, ma a parte questo dettaglio di interesse personale sono convinto che R. C. Meredith fosse un autore estremamente valido e che esclusivamente a causa della sua precoce scomparsa non sia stato preso in sufficiente considerazione. E’ quel che è successo a molti, direte voi. Be’, posso solo rispondere che agli altri spero pensi qualcun altro.

Informazioni sul romanzo “Mercenari del tempo” sono disponibili : qui e qui.

Chiunque, editore, autore, lettore, traduttore, o semplice appassionato, abbia informazioni utili o sia interessato a questo modesto progetto di raccolta dei dati inerenti questo autore e le sue opere è invitato a mettersi in contatto con me sulle pagine di questo blog o all’indirizzo e-mail da cui proviene la newsletter.
Grazie in anticipo.

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