domenica 17 gennaio 2010

Nati nello spazio?

Ho iniziato questo romanzo attratto dalla tensione evocativa di un titolo traditore. Tutto ciò che ruota intorno alla nascita non può che captare l’interesse, e se poi ad essa si associa lo spazio, be’, l’attenzione di un povero lettore di fantascienza viene titillata a dovere; se infine il lettore in questione è anche vittima facile di alette e quarte di copertina che spingono a rammentare la lettura di un capolavoro di Heinlein (“Universo”), ...leggi tutto.

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