Partiamo dal giorno dell'eclissi di luna, ovvero sabato 16 agosto. Una città col naso all'insù, mentre una serie di messaggi palleggiavano verso un'altra città. Poi, come alla fine di ogni buon fenomeno astrale che si rispetti, è tornato il silenzio...
2 commenti:
La sera dell'eclissi ero a cena in un ristorante alla periferia di Lattakia. Il nostro tavolo (come gli altri del resto) era proprio sotto a un ripetitore, nel mezzo di un piazzale di cemento, accanto ad un porticciolo semibuio. Su uno schermo di tessuto proiettavano la telenovela del momento (Noor) e accanto a me l'arghile mandava il profumo del tabacco alle due mele.
Ho alzato gli occhi e li ho chiusi, sognando di essere in Sicilia. Ci sono stata, per un millesimo d'istante.
"Kìfec Barbara?"
Tamàm, tamàm.
Un chiaro esempio di bilocazione... :-)
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