mercoledì 31 dicembre 2008

Un racconto del 2007

La mia regola è che non metto nel blog i racconti inediti. Ma questo racconto, dal titolo Il guardiano fa eccezione. L'ho scritto nella primavera del 2007, e la sua lunghezza mi ha impedito di farlo partecipare a molti concorsi letterari, che hanno spesso un numero limite di battute piuttosto contenuto. Con una punta di narcisismo, ho sempre pensato che fosse uno dei miei racconti meglio riusciti, e ho poi scoperto che anche per chi lo ha letto il giudizio è stato simile.

sabato 27 dicembre 2008

Una festa.

Il solstizio d’inverno, la nascita del dio pagano Mitra, il natale cristiano, i Saturnalia latini, lo Yule germanico.
Il motivo comune è la grande festa che celebra l’arrivo della luce del sole. In altre parole, una nascita. Una nascita, oggi.
Il 27 dicembre è stato sempre il mio solstizio d’inverno. Vorrei che la storia fosse diversa, e che questi auguri fossero vissuti in modo più diretto, più tangibile.
Ma sono veri, per me.
Auguri.
Che strano. Proprio oggi, allegato a uno dei maggiori quotidiani italiani è uscito un film.










E nell’articolo in quel quotidiano, si parla anche del Grinch.

giovedì 25 dicembre 2008

Richard Carlton Meredith

Richard Carlton Meredith (USA) nacque nel 1937 e scomparve prematuramente nel 1979 a causa di un ictus.

In Italia solo due dei suoi romanzi sono stati tradotti e pubblicati. Si tratta di “Mercenari del tempo” (“At the narrow passage", 1973), primo della cosiddetta Trilogia “Timeliner” (i cui due successivi romanzi sono “No Brother, No Friend” , 1976 e “Vestiges of Time”, 1978), e “Il cielo è pieno di navi”.


Ho comprato “Mercenari del Tempo” in una nota biblioteca online, ovviamente usato, nell’unica (credo) edizione italiana, a cura di Fanucci (1978, Traduzione di Maurizio Gavioli). L’idea di fondo di questo romanzo è l’esistenza di molteplici universi paralleli, ciascuno con la sua storia, le sue guerre e le sue potenze e culture dominanti. Un’idea certo non nuova, ma utilizzata dall’autore in modo originale e coinvolgente. Come per molti romanzi di fantascienza di quel periodo, trovare questo libro non è impresa facile, così come reperire informazioni sull’autore. Una ricerca sui motori internet consente di visualizzare il libro, per lo più disponibile in inglese, ma le informazioni biografiche su Richard sono scarse.

In wikipedia, l’enciclopedia online, è disponibile una scheda biografica su Richard Carlton Meredith, creata da me sulla base delle informazioni contenute nella breve biografia inserita nell’edizione di Fanucci, che ho trasferito anche su EN–wikipedia, (ovvero la versione in inglese, la più consultata), alla quale altri appassionati di FS hanno dato il loro contributo. Potrei sbagliarmi, ma mi risulta che allo stato attuale questa sia l’unica scheda biografica circolante sull’autore, almeno l’unica in internet. Ostinandomi nella ricerca, sono riuscito a individuare una pagina online dedicata a Richard, molto poco frequentata, e nella quale sua moglie a volte comunica con alcuni amici intimi (non ne rivelerò l’indirizzo internet perché sento, in un modo che non so spiegare, che violerei la privacy di queste persone, nonostante si tratti, beninteso, di una pagina assolutamente pubblica). In questo modo devo essere riuscito a catturare l’attenzione della signora Meredith, che è intervenuta inaspettatamente e generosamente sulla EN wikipedia esortando gli utenti ad effettuare correzioni e integrazioni sul profilo biografico, che sono state quindi riportate da me o da altri, ma non sono riuscito a mettermi direttamente in contatto con lei.

Bene, il motivo per il quale vi tedio con questo breve resoconto è che troverei corretto che a Richard Carlton Meredith venisse riconosciuto un merito maggiore di quello che effettivamente risulta oggi, quantomeno in termini di notorietà. L’autore è (poco) conosciuto, e quasi esclusivamente a livello internazionale; nessun editore italiano ha mai tradotto i due sequel di “Mercenari del tempo”. Non nego di essere stato ampiamente ispirato da questo libro nella stesura del mio romanzo, spedito per la partecipazione al Premio Urania, e intitolato “Intrigo intermondiale”, ma a parte questo dettaglio di interesse personale sono convinto che R. C. Meredith fosse un autore estremamente valido e che esclusivamente a causa della sua precoce scomparsa non sia stato preso in sufficiente considerazione. E’ quel che è successo a molti, direte voi. Be’, posso solo rispondere che agli altri spero pensi qualcun altro.

Informazioni sul romanzo “Mercenari del tempo” sono disponibili : qui e qui.

Chiunque, editore, autore, lettore, traduttore, o semplice appassionato, abbia informazioni utili o sia interessato a questo modesto progetto di raccolta dei dati inerenti questo autore e le sue opere è invitato a mettersi in contatto con me sulle pagine di questo blog o all’indirizzo e-mail da cui proviene la newsletter.
Grazie in anticipo.

lunedì 22 dicembre 2008

STAR TREK XI

A seguito del primo teaser che mostrava la mitica Enterprise, è ora online il trailer ufficiale del nuovo film della serie Star Trek. L'uscita è prevista a maggio 2009 con il titolo "Star Trek", per la regia di J. J. Abrams (Alias, Lost, Cloverfield).

venerdì 19 dicembre 2008

La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo - prime immagini dal film

Avendo letto il romanzo e intervistato l'autrice, mi pare che queste immagini (sono fotogrammi singoli) esprimano perfettamente il libro. Che sia un caso fortunato di un film che non tradisce per nulla l'originale? Vedremo. Sarà interessante sapere cosa ne pensa Audrey Niffenegger...
Date un'occhiata, cliccando qui, e ditemi se non vi nasce voglia di leggere il romanzo, così come di vedere il film.
Ci sono anche altri video in youtube, ma questo, breve breve, a me dà brividi e lucciconi.
Sarà che ci ritrovo tante cose mie.

mercoledì 17 dicembre 2008

Morgan senza Kovacs

Diciamolo subito, questo libro non ha nulla a che vedere con la trilogia di Takeshi Kovacs. “Business” è una storia ambientata a non più di un paio di generazioni dall’epoca di chi scrive, nella vecchia Londra. In questo mondo immaginario... continua

martedì 9 dicembre 2008

"La fantascienza? Può fare tutto quello che può fare la letteratura, e poi anche qualcosa di più."

Dopo il successo mondiale de “La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo” e in attesa del lancio del film che ne è tratto, Audrey Niffenegger svela alcuni inediti retroscena del romanzo, qui

venerdì 5 dicembre 2008

Takeshi Kovacs alla massima potenza


Per chi ancora non lo sapesse, è uscito da qualche giorno "Il ritorno delle furie", terzo ed ultimo (sigh!) capitolo del ciclo di Takeshi Kovacs (Tak, per gli amici). Chi, come me, ha amato i primi due romanzi non può e non deve perderlo.Ricordo l'intervista in questo blog all'autore R. K. Morgan, che ci parlava dell'imminente uscita italiana del libro, qui (anche raggiungibile dai link a destra, sia in italiano che in inglese).

giovedì 4 dicembre 2008

Coming soon - Intervista a A. Niffenegger

A breve sarà disponibile su questo sito una mia intervista a Audrey Niffenegger, autrice de "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo".
Sito ufficiale dell'autrice
Scheda EN Wikipedia sull'autrice

(Anche) ad Audrey si riferiva un post precedente, qui.

lunedì 1 dicembre 2008

Concorso Ferrara & Ghost 2008

Ho appena saputo che il mio racconto "Un vecchio libro", giunto settimo, verrà pubblicato nell'antologia finale del concorso.

Comunicato casa editrice Ferrara Press

Il racconto è leggibile qui.

venerdì 28 novembre 2008

E' fatta!


"Intrigo intermondiale" è partito oggi, in due copie.
Pensare a tutto il lavoro che c'è stato... in un anno. Un anno, un romanzo. Un anno, un mutamento totale di vita che si è mosso intorno a due eventi, avvinghiati non so bene come l'uno all'altro, e fra i quali il più importante e difficile mi ha cambiato tutto, fuori e dentro. Un anno che finisce. Un altro che deve iniziare. Un anno che si è svuotato di cose e riempito (non completamente) di altre. E ora, una pausa di pensiero compressa fra l'anno andato e... boh?

giovedì 20 novembre 2008

Zietta.

Stanotte, una parte della mia vita se n'è andata.
Una parte della nostra vita.
Il cielo ha una stella in più sotto a cui piangere.
Altre parole farebbero ancora più male.

mercoledì 19 novembre 2008

Premio Alois Braga

Il breve racconto "Per amore" è giunto al terzo posto al Premio Alois Braga - edizione speciale 2008.
Per una volta, vorrei sottolineare che il concorso in sé è più importante del riconoscimento, del quale sono ovviamente molto contento. Il Premio Letterario Alois Braga (qui: http://www.isogninelcassetto.it/premio.html) nasce nell'ottobre del 2005 con lo scopo di ricordare l'ideatore del sito I Sogni nel Cassetto, che lo organizza.
Alois era uno scrittore; è morto di leucemia il 23 maggio 2004, a soli venticinque anni. I suoi due amici gestiscono il sito e curano il premio. Così facendo, contribuiscono alla diffusione di produzione letteraria di autori esordienti.
Insomma, una cosa bellissima.
Quindi, prima ancora che a leggere il racconto, invito tutti a leggere qui:
Poi, se avanza tempo, trovate anche il racconto in questo blog: http://raccontifantascienzaedintorni.blogspot.com/2008/11/per-amore.html oppure al link del sito del premio: http://www.isogninelcassetto.it/pdf_r_pab08/f_troccoli.pdf.

venerdì 7 novembre 2008

Viaggiare nel Tempo - II

Saranno i troppi libri che sto leggendo sull'argomento? Può darsi.
Ricominciamo con i viaggi nel tempo. Stavolta però sono incontrollabili.
Che vuol dire? Be’, in un viaggio del tempo da manuale sei tu che decidi quando partire e quando arrivare.
Invece quel che mi capita ora sono salti improvvisi, di cui mi sento e sono oggetto. Avvengono senza ragione apparente, secondo insondabili moti interni.
Capita a tutti, in realtà.
La maggior parte della gente è convinta che siano “ricordi”. A volte sono semplicemente tali, è vero.
Altre volte invece sono piccoli salti spazio-temporali che al ritorno al presente ci ostiniamo a negare che siano avvenuti.
Avete presenti quelle memorie così vivide, così autentiche e intense, in cui sembra di riuscire a sentire il profumo di un luogo, il sapore di un cibo, o il tepore di un sole rosso che bacia la pelle al tramonto?
Ecco, il punto è che non sono affatto memorie, ma realtà rivissute.
Uno non ci pensa, sta seduto sul divano, vede un quadro, una foto e inizia a ricordare, e spataplà. Sei lì che respiri, parli, annusi, tocchi. Senti tutto. Poi torni e… pensi che sia stato solo un ricordo.
Adesso però, sono impegnato a seguire il consiglio di un’amica.
Devo fare un salto nel futuro. Appena fatto, vi dirò com’è.
Ah, dimenticavo. Vi chiederete cosa rimane di un viaggio nel futuro nella nostra mente, perché certo non possiamo scambiarlo per “ricordo”.
Be’, in genere fino ad oggi è stato chiamato… “sogno”.

venerdì 31 ottobre 2008

NASF 4

Che piacere, davvero, essere stato selezionato anche per "NASF - Nuovi Autori Science Fiction" Numero 4 (dunque per la quarta volta!) e con il racconto "Un'altra vita" che suppongo sia stato scelto per la sezione "Noir".

Il racconto qui:
http://raccontifantascienzaedintorni.blogspot.com/2008/10/unaltra-vita.html


Il link agli autori di NASF 4 qui:
http://www.assonuoviautori.org/NASF/NASF4/Page_autori_NASF4.htm

Grazie a Massimo Baglione e Carlo Trotta.

domenica 26 ottobre 2008

SENZA TITOLO

Questo post, come il romanzo. Che ho or ora FINITO!
Ora inizia il controllo finale e la revisione.
Ah.
Festa grande.

sabato 18 ottobre 2008

Alienità - II

In un momento di maggior calma, temo di dover aggiustare il tiro.
Gli alieni brutti sono fantasticheria.
Rimangono invece ricordi di un mondo diverso, bello e dolce. Che non va via.
E gli alieni brutti scompaiono, perché erano un'idea, un falso, una proiezione di sé, e lasciano il posto a una nuova possibilità.

venerdì 17 ottobre 2008

TROFEO RiLL

Ovvero "Riflessi di Luce Lunare", che mi pare perfetto per questo blog...
Ho avuto stamani conferma ufficiale di aver ottenuto il secondo posto con "Tempus fugit".
A questo risultato tengo molto, trattandosi di un premio di FS molto quotato in Italia.
Ringrazio Alberto Panicucci, Massimo Mongai e tutta la giuria per il lavoro che svolgono ogni anno con il concorso.

venerdì 10 ottobre 2008

Alienità

Un concetto, un’astrazione. Una parola che appena l’hai scritta ti viene il dubbio che non esista, come sembra confermare la linea rossa ondulata che appare sul monitor mentre la componi, e rimane lì a dirti:
“?”.
Una parola che esprime qualcosa di indefinito, ma che quando meno te l'aspetti ti crolla addosso, cadendo dall'aria in cui vagava. E allora ne comprendi il significato.
E capisci che invece esiste. Eccome.
Nella fantascienza l’alieno è l’extraterrestre, antropomorfo e non, quasi sempre invasore, minaccia, pericolo. E’ curioso pensare però che dietro l’alienità si nasconda il significato di altro, di diverso, e che per sua natura l’essere umano è sempre portato ad andare verso l’altro e non contro di/in fuga da esso.
Eppure è quel che avviene, verso gli altri, tutti i giorni, purtroppo. Verso gli stranieri, verso le donne, verso le persone che hanno un diverso colore della pelle.
Certamente, quando parliamo di andare verso, ci riferiamo all’essere umano sano.
La sanità si perde, spesso, e ci si ammala, e con tante altre brutte cose arriva la paura. E l’altro diventa alieno, mostro di cui diffidare, diverso incomprensibile, sconosciuto, e quindi, temuto.
E perché?
Per una delusione “primordiale” nel rapporto, dopo la nascita che è di tutti.
Ecco, quello che rischio personalmente in questo momento è esattamente questo.
Perdere quella fiducia.
Più precisamente, lasciare che la delusione mi invada. E che io cominci a pensare che è vero, gli alieni sono tutti verdi, brutti e intenzionati a ucciderci.
E che perfino quelli cui abbiamo dato tutto, pensando che fosse giusto, che fosse bello, possono averci ingannato. Dall’inizio, da un certo momento in poi, non ha più importanza, quando si è persa quella fiducia.
Si insinuano nei nostri corpi, e se ne impossessano; oppure si infiltrano fra noi e ci ingannano, oppure ancora, senza mezze misure, ci scaricano addosso armi devastanti o virus letali.
Fantasticherie, ma tremendamente tangibili nella loro portata distruttiva.
Sul pensiero.
Qualche volta ho scritto di alieni mortali e nemici. Ma in fondo, ora che ci penso, i miei (pochi, scritti o pensati) alieni sono tutti abbastanza buoni, magari ingenui, pronti a tendere la mano come il bambino con la mamma. Magari un po’ fessi. Pronti a dare se stessi. E magari lo sono anche i miei umani, fra loro e verso gli alieni. Pronti ad andare verso di essi e non a fuggirli o a combatterli con ogni mezzo.
Ecco.
Ora è così che dovrà essere.
Essersi imbattuti in un alieno che si è impossessato di un essere umano e ha tentato di ucciderci, perché la sua natura è diversa e la sua temperatura corporea basale era più bassa di quella umana, e quindi doveva fare il freddo, non deve significare che tutti gli alieni siano così.
Né che lo siano tutti gli uomini. E le donne.

domenica 5 ottobre 2008

Dodici minuti con Jasper Fforde...

QUI:
http://raccontifantascienzaedintorni.blogspot.com/2008/10/dodici-minuti-in-compagnia-di-jasper.html

Una serata in Toscana


Per ricevere, sabato 27 settembre scorso, il Premio associato alla segnalazione di "Tempus fugit" in occasione del concorso "Loris Biagioni", a Castelnuovo di Garfagnana (LU). http://www.castelnuovogarfagnana.org/index.php?pag=57
Cortese ospitalità in occasione della cena ed ottima organizzazione. Un sentito ringraziamento alla Pro Loco di Castelnuovo.
Pensieri su libertà e solitudine, sui monti, in un anticipo di una notte d'inverno.


martedì 30 settembre 2008

JASPER FFORDE IN ITALIA

In occasione della giornata inaugurale della manifestazione annuale "La passione per il delitto", lo scrittore inglese Jasper Fforde, in Italia per un breve tour, ha presentato l'edizione italiana del romanzo fantastico "C'è del marcio" (Something Rotten), ovvero il quarto dei sei capitoli della splendida serie che ha per protagonista la detective letteraria Thursday Next.

Ho saputo, quasi per caso, che Jasper era in programma, e gli ho chiesto un breve appuntamento; quindi mi sono precipitato a Monticello in Brianza, dove ho conosciuto Jasper nella splendida cornice dei giardini di Villa Greppi, in mezzo a una folla di fan e giornalisti che gli tributavano i dovuti onori.

Da questo breve incontro mi porto dietro una bella intervista, che sarò felicissimo di pubblicare in lingua originale ed in italiano al più presto in questo mio blog, la rinnovata convinzione che Jasper è uno dei più grandi scrittori di genere contemporanei, ed il carico di umanità che questo geniale artista mi ha trasferito durante la nostra conversazione.
Ah, beninteso, oltre a una copia autografa del libro con dedica speciale...

(Io e Jasper, 28 settembre 2008)


Per inciso, mi sembra giusto invitare gli appassionati (del genere giallo e limitrofi) ad accorrere numerosi alla manifestazione, ben organizzata e gratuita.
Qui trovate il programma: http://www.lapassioneperildelitto.it/pagine/programma.html

martedì 23 settembre 2008

PREMIO URANIA

Per ricordare a tutti coloro che si dilettano di FS che la scadenza per l'invio del manoscritto è il 30 novembre prossimo venturo, come da bando riportato di seguito:



Partecipare è vitale... a me manca poco per finire il mio romanzo, che ancora non ha un titolo.

martedì 16 settembre 2008

Il Tempo

Oggi mi sono lasciato andare ai pensieri sul Tempo.
Una vera fissazione, per me. Ognuno ha le sue.
Secondo i matematici puri che hanno sviluppato modelli teorici sulla sua natura, il Tempo è una dimensione dello spazio. Per capirci, se siamo fermi in un punto e aspettiamo, che so, cinque minuti, possiamo immaginare che ci siamo mossi. Anzi, ci siamo mossi davvero. L’intero universo si muove e noi con lui, sul nostro pianeta. E così, se potessimo ipoteticamente confrontare la nostra posizione assoluta tra il “prima” e il “dopo”, tra il primo secondo del primo minuto e l’ultimo dell’ultimo, potremmo misurare una distanza reale in termini di spostamento nello spazio.
Relatività.
Questa è solo una semplificazione. I matematici parlano di dodici o tredici dimensioni, tutte “arrotolate” su se stesse e l’una sull’altra a livello microscopico, tranne le prime quattro. Che essendo invece macroscopiche, sono percepibili ai nostri sensi. Il Tempo è fra le prime quattro, naturalmente.
Ma questa, come dicono taluni, è un’altra storia.
Con un salto (o è il caso di dire “un balzo”?) di quella che mi era sembrata sulle prime solo una “libera associazione”, ho poi pensato a come in italiano la parola ‘tempo’ stia ad indicare anche qualcosa di apparentemente molto diverso da tutto questo, ovvero le condizioni atmosferiche di pressione, temperatura, umidità e quant’altro. Deve essere stato per colpa di questo improvviso e brusco calo di temperatura, pressione, umidità e quant’altro di questi ultimi due o tre giorni.
Insomma, sono uscito a fare due passi notturni, e faceva piuttosto freddo.
Ho avvertito l’odore dell’incipiente stagione di transito (la cara vecchia “mezza stagione”; che per fortuna e in barba ai detti popolari esiste ancora, eccome se esiste) e ho così scoperto come una sera d’autunno possa somigliare alla primavera.
Acqua calda, uovo di colombo.
Mica tanto, però.
E’ stato in quel momento che la mia mente (non il mio corpo, ancora no, purtroppo…) è balzata indietro ad autunni e primavere passate. E così l’estate appena finita mi è sembrata molto lontana, mentre l’autunno, e poi l’inverno, e il freddo degli scorsi anni è sembrato così vicino che potevo toccarlo, annusarlo, sentirlo.
Allora mi sono fermato, e ho aspettato quel movimento che solo il tempo può dare. E mentre il corpo andava avanti con tutto l’universo, la mente continuava a balzare all’indietro.
C’erano volti, profumi, musiche, canzoni, parole, città, parchi, musei, cinema, strade, piazze, rumori.
Una vita.
Poi ho aperto gli occhi e sono tornato.
Non so, forse ogni tanto vagabondiamo per le stelle.
L’importante è non dimenticarlo, quando succede.

venerdì 12 settembre 2008

Premio Archimede

Mi è stato comunicato qualche giorno fa che sono il fortunato vincitore del Premio Archimede per il miglior racconto fantastico nell’ambito del Premio Siracusa Trofeo Papiro D’oro -Decadramma D’argento.

http://www.libera-aps.it/Foto/Vincitori%20X%20edizione%20Concorso%20Letterario.doc

Una volta di più, il genere fantastico si conferma gradito in manifestazioni letterarie non legate unicamente al genere. E una volta di più la Sicilia mostra in questo senso una sensibilità speciale.



(immagine: Wikipedia, dipinto di Domenico Fetti, 1620)


Per informazioni sul celebre scienziato dell'antichità: http://it.wikipedia.org/wiki/Archimede

Premiazione il 12 ottobre, a Siracusa.

lunedì 8 settembre 2008

La storia infinita...

Sebbene di fantascienza, un blog è pur sempre un blog.




E un blog è un diario, un luogo in cui vanno a finire emozioni, immagini, ricordi.













Questi ricordi provengono da 4 anni fa esatti.
Ieri.
E stavolta non è questione di varchi spazio-temporali.



(Bavaria Filmstadt, Monaco, http://www.filmstadt.de/)

sabato 30 agosto 2008

Vincitrice Volo Rapido 2008

Ha vinto Emanuela Gravina, con il racconto "Signor giudice". Vittoria più che meritata, per il racconto e per le qualità umane dell'autrice. Inoltre, menzione speciale per Maria Luisa Riccioli per il racconto “This train”.

Per maggiori informazioni rimando al blog prodotto da alcuni finalisti, che si può considerare "il sito ufficiale auto-prodotto" del concorso.

Complimenti, Emy e Maria Luisa!

http://volatorirapidi.wordpress.com/2008/08/28/la-finale-di-ravello/

mercoledì 27 agosto 2008

VOLO RAPIDO 2008 - Countdown

Sono in trepidante attesa per la cerimonia conclusiva, fra qualche ora, qui a Ravello.

In bocca al lupo a tutti i concorrenti selezionati come finalisti (me compreso)!






(foto: Emiliano)

Informazioni su questo premio per il quale Porsche Italia merita una nota di caloroso apprezzamento e vivo ringraziamento:

http://www.adnkronos.com/IGN/Cultura/?id=1.0.2437572688

http://notizie.interfree.it/ultimora/203978/premi_al_ravello_festival_lultimo_atto_di_volo_rapido.shtml


(foto: Emiliano)


http://www.porsche.com/italy/motorsportandevents/customerevents/?pool=eventilive&id=c8168969-948b-45c4-8ee9-2171d555ea78

mercoledì 20 agosto 2008

Fenomeni rari...

Partiamo dal giorno dell'eclissi di luna, ovvero sabato 16 agosto. Una città col naso all'insù, mentre una serie di messaggi palleggiavano verso un'altra città. Poi, come alla fine di ogni buon fenomeno astrale che si rispetti, è tornato il silenzio...

Battesimo laico (molto laico).

Ecco qui, 20 agosto 2008, in un pomeriggio d'attesa, ho appena creato il mio primo post.