Nell’intervista concessa qualche tempo fa a Fantascienza e Dintorni (qui), il due volte Premio Nebula Michael Bishop lo aveva detto a chiare lettere. Per quanto io insistessi nel proporre “Il tempo è il solo nemico” come il suo capolavoro assoluto, Michael controbatteva ritenendo “Brittle Innings” il proprio miglior libro, e non nascondeva in alcun modo un giudizio piuttosto negativo su tutte le proprie opere di genere a distanza di tanti anni, sia in termini di forma che di sostanza, dando prova a un tempo di onestà intellettuale e di capacità di evolversi come autore.
Confesso che al momento dell’intervista non conoscevo questo libro, perché ignoravo che ne esistesse un’edizione italiana pubblicata da Fanucci. Dopo aver faticato a trovarne una copia da collezione a un prezzo accettabile... leggi tutto
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