In un giorno di qualche mese fa, mi pare fosse primavera, la mia copia di “Pinocchio 2112” di Silvio Donà (sito: qui) giaceva seminascosta fra i soliti noti della sezione “Fantascienza” (meno magra del consueto, a dire il vero) di una libreria periferica di Roma. Il dorso scuro e sottile aveva attirato la mia attenzione come una fogliolina nera in un tappeto di vissute e ampie foglie gialle e, quando lo sfogliai, trovai conferma del fatto che mi ero imbattuto in una rarità: un libro, classificato come “romanzo di fantascienza” (al momento unico di questo genere per i tipi di Leone Editore), imprigionato fra gli ubiquitari Cosmo Oro e i mai tramontanti P. K. Dick d’annata. La quarta di copertina sembrava intrigante, e non esitai ad acquistare il volume. Leggi tutto.
2 commenti:
Seguito il consiglio e letto il libro.
Concordo con la recensione: effettivamente Pinocchio 2112 è uno dei migliori romanzi italiani di fantascienza che mi sia capitato di leggere.
A mio parere, comunque, la forza del libro non è solo o tanto nella trama quanto nel fatto che è scritto bene, al contrario di molti autori "di genere" (lasciamo perdere poi i giovani scrittori di fantasy, spesso davvero modesti sul piano dello stile) che magari hanno buone idee ma poi le mettono su carta in modo sciatto.
Qui invece abbiamo uno scrittore "vero".
Sicuramente consigliato.
Non solo agli appassionati di sci-fi ma più in generale a chiunque ami leggere.
Maria M.
Felice di apprendere che c'è ancora chi legge le recensioni in Italia!
:)) Benvenuta.
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