George Orwell scrisse di una fattoria in cui tutti gli animali erano uguali, salvo alcuni più uguali degli altri; Marshall McLuhan descrisse un mondo trasformato in villaggio globale grazie alle comunicazioni satellitari: entrambi esempi di uno scenario che, sostenuto da una tecnologia piena di buone premesse, è lanciato verso obiettivi la cui interpretazione è ambigua e le cui conseguenze sono imprevedibili.
La fattoria globale rivela come questi postulati possano concorrere a realizzare un futuro in cui un lato oscuro della natura umana si combina e si alimenta di un lato oscuro della tecnologia per dar vita a un sistema micidiale... leggi tutto.martedì 29 maggio 2012
La fattoria globale, di R. Pestriniero, per i tipi di Tabula Fati
George Orwell scrisse di una fattoria in cui tutti gli animali erano uguali, salvo alcuni più uguali degli altri; Marshall McLuhan descrisse un mondo trasformato in villaggio globale grazie alle comunicazioni satellitari: entrambi esempi di uno scenario che, sostenuto da una tecnologia piena di buone premesse, è lanciato verso obiettivi la cui interpretazione è ambigua e le cui conseguenze sono imprevedibili.
La fattoria globale rivela come questi postulati possano concorrere a realizzare un futuro in cui un lato oscuro della natura umana si combina e si alimenta di un lato oscuro della tecnologia per dar vita a un sistema micidiale... leggi tutto.
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