Martedì 8 dicembre. A Roma, ultimo giorno del salone “Più Lib(e)ri”, ma la tentazione al mattino è forte: se invece me ne andassi a Milano al “Salone del libro usato”? Dopotutto alla fiera romana ho già speso molte piacevoli ore.
Calcolati i tempi di viaggio, so che arriverei abbastanza tardi, e mi rimarrebbero le ultime tre o quattro ore prima della chiusura generale della manifestazione, prevista per le 19.00. Poco? Meglio che niente! Cedo alla tentazione e dunque parto. Mattino di festa, Roma dorme beata, i treni sono semivuoti ma hanno prezzi sempre pieni.
Il fine prevalente di questa missione, ça va sans dire, è la fantascienza. Ormai, nella massificazione determinata dai pur validi, pochi, grandi editori, i migliori acquisti di questo genere si fanno online oppure nelle manifestazioni fieristiche, e spesso nell’usato si trova più facilmente ciò che si cerca. Leggi tutto...
Calcolati i tempi di viaggio, so che arriverei abbastanza tardi, e mi rimarrebbero le ultime tre o quattro ore prima della chiusura generale della manifestazione, prevista per le 19.00. Poco? Meglio che niente! Cedo alla tentazione e dunque parto. Mattino di festa, Roma dorme beata, i treni sono semivuoti ma hanno prezzi sempre pieni.
Il fine prevalente di questa missione, ça va sans dire, è la fantascienza. Ormai, nella massificazione determinata dai pur validi, pochi, grandi editori, i migliori acquisti di questo genere si fanno online oppure nelle manifestazioni fieristiche, e spesso nell’usato si trova più facilmente ciò che si cerca. Leggi tutto...
2 commenti:
Molto bello!! Articolo ben dettagliato e di notevole scorrevolezza. Complimenti.
Grazie Pedro! A presto.
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